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Duino, le Comunelle chiedono a Kukanja maggiore autonomia

Oggi il primo incontro con i “consorti” di Aurisina «Vogliamo gestire direttamente le nostre proprietà»

di Viviana Attard

DUINO AURISINA. «Il rapporto con le Comunelle è fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio». Massimo veronese, nuovo vicesindaco di Duino nonché assessore alle Comunelle ed Usi civici, ne è convinto. Sulla scia del Kukanja-pensiero, dunque, si conferma l’attenzione della nuova amministrazione su questa realtà, come del resto aveva assicurato lo stesso Kukanja nella relazione programmatica letta nel giorno dell’insediamento.

«Sono convinto della loro importanza – continua Veronese – prima di tutto perché permettono la partecipazione a tutti i membri della comunità. Secondariamente perché hanno una visione più chiara e specifica delle necessità del territorio in cui operano ed una maggiore velocità d’intervento rispetto a quanto ne possa avere la pubblica amministrazione». Proprio per questo motivo Veronese si è detto convinto “della necessità di avviare, continuando la linea d’indirizzo presa antecedentemente alla nuova amministrazione, un tavolo di lavoro permanente con tutte le realtà (una decina) presenti sul territorio comunale». Il primo degli incontri avverrà già questa sera con la Comunella di Aurisina, che aveva sottoscritto una convenzione nell’ultimo periodo della precedente giunta guidata dal sindaco Giorgio Ret.

«L’incontro avviene in occasione dell’assemblea annuale – spiega il presidente della Comunella Walter Pertot – ed oltre alla presenza dell’assessore e vicesindaco Veronese vedrà la presenza del sindaco Kukanja in qualità di uno degli 80 consorti (o anche più comunemente chiamati anche soci n.d.r) nonché dell’ex assessore Tjasa Svara. In questa occasione – continua Pertot – oltre all’ordine del giorno si discuterà anche delle azioni da intraprendere alla luce della convenzione sottoscritta qualche mese fa e delle modalità di svolgimento di un futuro tavolo di lavoro tra Comune e la nostra Comunella».

Sul piatto ci sono un paio diimmobili attualmente in mano al Comune dei quali la Comunella avrebbe richiesto la gestione nonché la compartecipazione in alcune opere pubbliche quali la piazza di Aurisina e nella realizzazione di alcune opere volte alle celebrazione del centenario della Prima Guerra Mondiale.

Successivamente, a detta di Veronese, si passerà con l’incontro con le altre entità. Alcune delle quali, tramite il loro presidente, hanno già avuto modo di conferire in forma privata con lo stesso vicesindaco.

Tra queste, ad esempio, c’è quella di Duino presieduta da Vladimiro Mervic. «Ho avuto un breve colloquio con Veronese e si è dimostrato molto disponibile ed attento alle nostre esigenze” dichiara lo stesso Mervic. «A breve – continua – avremo un incontro ufficiale e gli esporremo le nostre proposte e necessità».

Tra quest’ultime figurerebbe la richiesta di avere in usufrutto almeno una stanza della vecchia scuola di Duino (attualmente data in concessione dal Comune al Collegio del Mondo Unito) per stabilirvi la loro sede. Oltre a ciò si vorrebbe illustrare alcune idee per la valorizzazione della storia del territorio, non solo per quanto riguarda il centenario della Grande Guerra (per il quale sono stati comunque previsti dei pannelli con foto d’epoca pre conflitto mondiale) ma anche sull’ultima rivolta dei contadini (nel 1713) cui cade il trecentenario quest’anno.

Per quanto riguarda il futuro delle Comunelle, secondo il coordinatore Danijel Suligoj, “l’ideale per queste entità sarebbe la libertà di poter gestite direttamente le loro proprietà, ad esempio tramite un atto di transazione tra Comune e Comunelle”.

Le Comunelle sono forme di proprietà collettiva tra i discendenti e gli eredi degli antichi titolari dei fondi di proprietà collettiva. All’interno del Comune di Duino ne sussistono dieci : Precenicco, Slivia, Prepotto–Ternova, San Pelagio, Malchina, Ceroglie, Aurisina, Visogliano, Duino e Medeazza. Gli associati sono chiamati membri o consorti.

Fonte:

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/06/09/news/duino-le-comunelle-chiedono-a-kukanja-maggiore-autonomia-1.5225821

Devi, Jusi sprašujejo Kukanjo večjo avtonomijo
Danes prvo srečanje z jusarji iz Nabrežine – hočemo samostojno upravljati našo imovino

Povzetek:

“Odnos s srenjami je ključnega pomena za razvoj našega teritorija”, je prepričan Massimo Veronese, novi Podžupan in Odbornik za Juse in jusarske služnosti, ki potrjuje pozornost nove občinske uprave do jusarskih skupnosti, v luči Kukanjevih zagotovitev in programske izjave, ki jo je novi župan prebral na dan uradnega prevzema funkcije.

“Prepričan sem o njihovem pomenu, ker omogočajo sodelovanje vseh članov skupnosti, in ker imajo bolj jasne in natančne potrebe na območju, na katerem delujejo.” Iz tega razloga je Veronese prepričan, da je treba nadaljevati linijo prejšnje občinske uprave in uvesti delovno skupino s predstavniki vseh 10-ih občinskih jusarskih odborov.

Prvo srečanje je bilo že na dan vsakoletnega občnega zbora nabrežinskega Jusa, ko so bili na večeru prisotni Massimo Veronese, bivša odbornica Tjaša Švara in novi župan Kukanja, ki je obenem tudi eden izmed 83-ih članov Jusa.

Vir:

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/06/09/news/duino-le-comunelle-chiedono-a-kukanja-maggiore-autonomia-1.5225821

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