Fino al 2011 era necessaria, per la raccolta di legna da ardere, l’autorizzazione della Comunella, rilasciata solo ai membri della stessa, ma contemporaneamente il Comune la rilasciava a chiunque presentava la domanda.
la raccolta e il taglio veniva svolto ovunque, senza aree di selezione e senza alcun criterio, necessari per la ricrescita degli alberi e altra vegetazione. Di conseguenza, soprattutto le aree vicine alle strade, risultano ora quasi del tutto distrutte.
Dal 2012 la Comunella provvederà a creare un piano sulle tempistiche e modalità della raccolta e pubblicherà un elenco delle zone, oltre a tenere costantemente sotto controllo lo stato delle aree interessate. In questo modo si otterrà una raccolta organizzata di legna da ardere.